Valutazione della suscettibilità alle malattie di varietà locali di pomodoro conservato in situ presso la Cooperativa agricola BioSolequo

Nell’ambito delle attività svolte dal Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) dell'Università degli Studi di Bari presso la Cooperativa BioSolequo  di Ostuni (BR) è stato svolta un’indagine volta a valutare lo stato fitosanitario di 35 varietà locali di pomodoro (Solanum lycopersicum L.). I campionamenti sono stati attuati con cadenza quindicinale a partire dal 17 giugno 2024 fino al 18 luglio 2024, tramite sopralluoghi in campo, durante i quali è stata determinata la comparsa di eventuali sintomi associabili a stress abiotici e biotici. 

All’avvio dei sopralluoghi le piante erano tutte adulte. Le attività sono state realizzate seguendo uno schema sperimentale a blocchi randomizzati con tre blocchi, ciascuno costituito da dieci repliche (piante) per le varietà ‘Pomodoro Regina’, ‘Pomodoro di Manduria’, ‘Pomodoro di Mola’ e ‘Pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto’. Per le varietà sottorappresentate (con meno di venti piante coltivate), i rilievi sono stati sviluppati sul totale delle piante presenti; è stato il caso delle varietà ‘Pomodoro di Margherita’, ‘Pomodoro a Mela’ e ‘Pomodoro leccese’. 

L’incidenza di malattie è stata valutata su tutta la pianta adottando una scala empirica a cinque classi, corrispondenti alla percentuale di superficie fogliare infetta (classe 0: pianta sana, classe 1: fino 25% superficie fogliare, classe 2: 25-50%, classe 3: 50-75%, classe 4: intera pianta compromessa). Sulla base dei dati raccolti si è provveduto a calcolare diffusione (% di piante infette), gravità (valore di classe medio) e Indice di McKinney (intensità media ponderata di malattia). È in corso l’elaborazione statistica dei dati. 

I frutti sintomatici (esempi in figg. 1-2) sono stati campionati e portati in laboratorio per le operazioni di isolamento e identificazione morfo-tassonomica delle specie isolate. Questa attività è ancora in corso.