Presso l’Azienda Agricola biologica “Pasquale Ferrara s.s.”, sita in agro di Conversano, è in corso di svolgimento, per il secondo anno, una prova di valutazione agronomica di tre varietà locali di melone (‘Minna de monaca’, ‘Gialletto di Nardò’ e ‘Pinto’) e tre varietà locali di pomodoro (‘Giallo d’inverno’, ‘Regina’, ‘Fiaschetto di Torre Guaceto’).
Anche per il secondo anno, la prova prevede di verificare la risposta di queste varietà locali in termini di quantità e qualità della produzione quando coltivate con due diversi regimi irrigui (irrigazione con sospensione all’invaiatura del primo palco fruttifero e irrigazione fino a maturazione completa) e con quattro diverse modalità di gestione del suolo (pacciamatura biodegradabile; cover crops da sovescio di orzo;  cover crops da sovescio di veccia villosa; sarchiatura del terreno) in regime di agricoltura biologica.
La prova sperimentale è stata ideata considerando che il risultato tecnico-produttivo delle singole varietà locali è influenzato dal tipo di gestione agronomica adottata. L’obiettivo, pertanto, è quello di valutare la sostenibilità tecnico-economica di queste risorse genetiche vegetali in sistemi colturali reali, adottando specifiche tecniche colturali.
Dal trapianto, avvenuto il 7 maggio per il pomodoro ed il 9 maggio per il melone, la prova viene monitorata pressoché giornalmente dai tecnici del Di.S.S.P.A. in collaborazione con le maestranze dell’Azienda Ferrara per l’esecuzione delle operazioni colturali previste, quali irrigazione, controllo delle infestanti e difesa dalle avversità. A breve sono previsti rilievi anche di risposta fisiologica delle piante ai trattamenti attuati.