Per l’Unione Europea è “il nesso fondamentale tra agricoltura sostenibile, sicurezza alimentare, equilibrio territoriale, conservazione del paesaggio e dell’ambiente, nonché garanzia dell’approvvigionamento alimentare”.
Un’azienda agricola multifunzionale può fare: agriturismo, fattoria didattica, agricoltura sociale, attività ludico-ricreative, trasformazione e vendita di prodotti, attività sportive, attività culturali, attività agrifaunistica, valorizzazione del paesaggio, tutela dell’ambiente, salvaguardia della biodiversità, produzione e vendita di fonti energetiche rinnovabili.
È una opportunità economica per le aziende attraverso la fornitura di servizi, senza abbandonare l’agricoltura produttiva ma con nuovi obiettivi sociali e ambientali. È una possibilità strategica e innovativa per la valorizzazione e lo sviluppo del settore.
La multifunzionalità è definita sul piano normativo dal decreto legislativo n. 228 del 2001: le attività svolte sono dette “connesse” e, dal punto di vista fiscale, sono considerate “reddito agricolo”.