Questa tavola che raffigura il pomodoro ‘San Marzano’ è custodita nel Museo Orazio Comes, che sorge nella Reggia edificata da Carlo di Borbone nella cittadina campana di Portici, in cui venne fondata, nel 1872, la Reale Scuola Superiore di Agricoltura.
Il 'San Marzano' è stato per decenni la varietà più importante di pomodoro da industria, grazie alla sua forma allungata e alle sue due logge ricche di polpa, con pochi semi e perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità. Nel secolo scorso, il virus del mosaico del cetriolo, l’introduzione di nuove varietà e la non perfetta riproduzione del seme portarono al declino di questo eccezionale pomodoro.
Parallelamente al declino del 'San Marzano' si ebbe l’affermazione del pomodoro ‘Roma’, varietà ibrida, resistente alle malattie, che, nonostante il nome, proveniva dall’America: infatti, il ‘San Marzano’ fu incrociato con la varietà ‘Pan America’ e ‘Red Top’. Fu ottenuta così una nuova varietà che produceva piante ad accrescimento determinato con frutti di grosse dimensioni e resistente alle malattie.
La varietà ‘Roma’ fu introdotta in Italia e fu ben accolta dai produttori e dall’industria.
Da quella varietà, ad accrescimento determinato, vennero fuori poi tante popolazioni che ancora oggi troviamo negli orti famigliari. Ma questa è un'altra storia...
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